Campionato Promozione: terzo posto e non è un caso.

I gialloblù sono stabili al terzo posto, insieme alla Duepigreco, con un gruppo formato in maggioranza su elementi dal lungo trascorso al Fonte Park.

La Fonte Meravigliosa passo dopo passo , stagione dopo stagione, la società che vede in Riccardo Neri il suo deus ex machina sta scalando posizioni tramite una progettualità ben definita che vede la crescita dal vivaio e la presenza, seguita poi dalla permanenza, in prima squadra.

Giovani e fidelizzati La Fonte Meravigliosa ha al suo interno uno zoccolo duro formato da tanti giocatori che da più di una stagione vestono giallazzurro. Scorrendo la lista, infatti, troviamo solamente cinque volti nuovi da inizio stagione (Bruziches, Caruso Ceci, Di Cori, Facchini, Taroni, Lombardi) rispetto alla gran parte della rosa che invece gioca al Fonte Park (anzi, al Fabrizi, questione di dettagli) da 2-3 anni e hanno una carta d’identità spesso molto bassa. Dal 2000 in giù troviamo Adiko, Ciccoté, Fabiano, Giusto, i 2001 Scarsella, Vender e Wakuta, quest’ultimo sul quale il club ha scommesso parecchio durante la sosta forzata della scorsa stagione, ed i 2002 Maggini e Verdat ed i 2005 Maggini e Musti. Ci sono poi giocatori con un’età anagrafica più alta tra i fedelissimi, come Manganaro che in questo contesto fa da capofila essendo classe 1998 (Caruso Ceci ’94 e Taroni ’93 sono invece i più esperti in assoluto) ed elementi che fanno parte storicamente del gruppo come Clementi, Pavanelli, Straniero. Un gruppo di lavoro che in pochi anni ha alzato il livello esponenzialmente del settore giovanile, scopo principale e linfa vitale della società, cogliendo successi (cinque campionati vinti nelle varie categorie agonistiche) e soddisfazioni sia a livello di squadre che a livello dei singoli, sfornando ottimi giocatori che si sono distinti a livello regionale e chissà, per il futuro anche nazionale…